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Debriefing HSA / 5-6 Marzo: Training notturno 12h
« il: Marzo 24, 2022, 09:17:11 am »
Marzo 5-6 – training notturno di 12H
Grazie all’impegno dei Tactical Team di Como, partecipiamo ad un training notturno senza visori, con il quale testare la resistenza fisica e i materiali: quindi zaino per una 24h. Inoltre, ci si eserciterà sul campo ad eseguire obbiettivi similari a quelli che possono essere affrontati durante un torneo del Circuito.
Siamo pronti e vogliamo metterci in gioco, sbagliare ed imparare dai nostri errori.
Io avrò l’onore e l’onere di tirare la pattuglia per la prima volta, Desmo, Bad ed Asso saranno i mei angeli custodi. La pattuglia scelta è completamente nuova, mai stati assieme come pattuglia di interdizione: quale occasione migliore?
Nelle settimane prima dell’evento, scopriamo che tutte le istruzioni per eseguire il training ci verranno fornite in loco, e solo due giorni prima dell’evento scopriamo la destinazione per RV e breafing.
Siamo tutti carichi, Bad è così gasato che dedica alcuni pallini ad alcuni noti presenti nella contro, scrivendo come un amanuense i loro nomi sui pallini.
Arriviamo al breafing alle ore 20.15 e, dopo le raccomandazioni del caso e alcune istruzioni utili per il training, ci viene consegnata la busta contenente tutto il materiale: gli ordini di missione, mappa, range card e 10 gettoni, da cedere agli avversari in caso di scontro perso.
Risaliamo in auto ed andiamo al campo di gioco.
Arriviamo alle ore 21.00 e iniziamo a prepararci velocemente ed in silenzio, come da istruzioni. Abbiamo 1h per essere operativi e raggiungere il nostro punto d’infiltro.
La sera è tranquilla, non c’è vento e la temperatura è gradevole, più calda del previsto. L’atmosfera è un po’ strana e surreale, il cielo è coperto e la luna piena è completamente velata, ma nonostante tutto riusciamo ad avere un’ottima visibilità, grazie probabilmente all’inquinamento luminoso riflesso dalle nuvole.
Una volta colorato il viso e preparato i tattici diventiamo leggeri come farfalle mettendoci gli zaini in spalla; foto di rito e possiamo partire, sono le 21.30.
Assegno i ruoli alla pattuglia: Desmo ci farà da scout, Bad sarà il nostro navigatore e Asso ci terrà le spalle al caldo.
Sulla busta sono segnate le coordinate per l’infiltro, le inseriamo nei nostri gps e scopriamo che dobbiamo coprire 600 mt in 30 minuti. Solo una volta arrivati all’infiltro e non prima delle 22.00 potremo aprire la busta con gli OPORD.
Si parte silenziosi nella notte, tranne per un dettaglio: il campo è sponsorizzato dall’amica chips, ogni passo è rumoroso come camminare su una distesa di patatine, sarà interessante cercare di rimanere stealth.
Non conosciamo il campo, ed iniziamo nel modo più silenzioso possibile ad approcciare il punto d’infiltro. Dopo 300 metri troviamo una recinzione che ci sbarra la strada, la seguiamo, fino a che Desmo non ci avvisa di un’apertura che dà su di un campo da golf. Avevamo ricevuto l’ok per l’attraversamento, quindi procediamo, e solo qui riusciremo ad essere silenziosi come fantasmi. Una volta arrivati dall’altra parte, veniamo nuovamente intralciati da una recinzione. Decidiamo di seguirla tendendo la sinistra, sperando di trovare in fretta un’apertura. Riusciti ad uscire, chiedo di accelerare il passo: siamo in ritardo sulla tabella di marcia. Appena iniziamo a trovare il passo, una nuova recinzione ci rallenta.
Arriveremo all’infiltro, con 10’ di ritardo. Trovato un punto riparato, Desmo e Asso ci assicurano un perimetro mentre io e Bad, luce rossa alla mano, apriamo la busta ed iniziamo a leggere.
Callsign: TT2 – canale LPD 20
Esfiltrazione: ore 09.00-10.00
Abbiamo numerose possibilità di intervento, nessuna obbligatoria, possiamo scegliere su cosa concentrare il nostro allenamento.
Ci sono 5 obiettivi e 30 Waypoint da trovare. Scartiamo immediatamente i waypoint.
Gli OBJ sono interessanti:
- OBJ Missile: con due coordinate gps da eseguire in sequenza, poi posizionamento di missile e calcolo di Azimut. La finestra operativa chiuderà alle ore 06.00.
- OBJ Acuqedotti: trovare nell’area segnata sulla mappa i 3 acquedotti e minarli. Nessun vincolo od orario.
- OBJ Sniper: coordinata gps dove eliminare in singolo e modalità stealth l’obiettivo. Finestra operativa dalle ore 01.00 alle 01.45.
- OBJ Recon: compilare range card, avendo tre coordinate per possibili aree di osservazione. Finestra operativa dalle ore 06.00 alle 08.00
- OBJ Esfiltrazione: stesso punto dell’infiltro. Finestra operativa dalle ore 09.00 alle 10.00
Tutto chiaro al momento. Decidiamo di affrontare prima l’OBJ sniper, quello che chiude per primo. Appena finiamo di inserire le coordinate OBJ Sniper, Asso ci segnala una pattuglia in avvicinamento. Ci congeliamo, sperando passino senza notarci. Do comunque disposizione di eliminare a colpo singolo la pattuglia se si avvicinano troppo appena il tiro è libero. Con due soli colpi Asso abbatte la minaccia. Recuperiamo il gettone della pattuglia della contro e decidiamo di spostarci, troppo rischioso rimanere in quel punto.
Puntiamo l’OBJ Sniper e, dopo una mezz’ora di cammino troviamo un altro buon punto per continuare la pianificazione. Ci fermiamo, Desmo e Asso sempre in posizione di copertura. Io e Bad riprendiamo l’inserimento delle coordinate gps che ci mancavano. Di nuovo, appena finito, Desmo segnala due luci in avvicinamento. Stesso copione di prima, rimaniamo congelati e, appena a tiro, ripuliamo senza che si accorgano di cosa sia successo.
Controllo l’ora: siamo in ritardo, sono oramai le 23.30 e abbiamo ancora molta strada da fare. Puntiamo dritto l’obbiettivo. Dopo vedremo il da farsi.
Mentre proseguiamo, incrociamo un caseggiato presidiato da una pattuglia della contro. Ci fermiamo ad ascoltare e osservare. Due tango si stanno riscaldando davanti ad un falò, mentre rumore di legna grossa spezzata ci suggerisce che almeno un terzo tango sta facendo legna lì vicino.
Rimaniamo fermi 5’ e, dopo un po' di mia indecisione, decido di sfilare e proseguire per la nostra strada, il tempo corre e inizia a non essere più molto. Poco prima di ripartire, iniziamo a sentire forti rumori di passi (grazie amica chips). La contro si allerta e un fascio luminoso illumina a giorno il bosco, alla ricerca di interditori. Rimaniamo congelati altri 5’ e per fortuna inizia un conflitto tra contro ed interditori. Svelti e il più silenziosi possibili, sfiliamo tra i due contendenti.
Dopo altri rallentamenti dovuti a giri di ronde che non volevamo ingaggiare, finalmente arriviamo alle 01.35 a 60 mt dall’OBJ Sniper. Asso ha un momento di down, lo lasciamo in copertura dietro dei tronchi per tenerci la via di fuga libera, mentre Desmo, Bad ed io andiamo all’obj.
Con un singolo dobbiamo far esplodere un palloncino. Do a Bad il compito di eseguire il tiro, visto che è l’unico che monta un ingranditore. Siamo a 40 mt, corridoio di tiro pulito. Un colpo preciso raggiunge il palloncino, che però rimane illeso. Altri due colpi, nulla. La difesa non si accorge di nulla. Decidiamo di arrivare a 20 mt. Altro singolo e niente da fare. A Bad e Desmo si chiude la vena, mettono in full-auto e riempiono il palloncino di pallini, ma invano. La difesa a questo punto si allerta visto il casino che abbiamo fatto. Ripieghiamo sulla posizione di Asso dandoci copertura e correndo come lepri. Alle ore 01.46 la DE ci chiama sul nostro canale e ci comunica che la finestra si è chiusa e che l’obj è fallito, causa palloncino non esploso. Ridiamo di gusto e ce ne andiamo soddisfatti, per noi è più che completato.
Dopo un punto mappa, vediamo che siamo in zona acquedotti e decidiamo di dirigerci lì.
Alle 02.30 fermo la pattuglia per tirare il fiato e rifocillarci per bene, ce lo siamo meritato: per ora sta girando tutto bene, così ci sembra.
Ripartiamo e dopo qualche tempo raggiungiamo una zona pic-nic. Neanche il tempo di guardarci intorno che due raffiche precise colpiscono Bad e Desmo. La pattuglia ci aspettava a luci spente, sicuramente allarmata dal rumore di patatine che avevamo sotto i piedi. Io e Asso ci congeliamo aspettando le mosse dei tango che non sappiamo dove siano. Poi, una torcia e raffiche a casaccio svelano la posizione di un nemico, tiriamo e lo stendiamo. Ne rimane almeno un altro, visto che le pattuglie erano sempre in coppia. Iniziamo ad avanzare alternati. Asso mi copre, io avanzo e viceversa. Una raffica prende Asso ma svela la posizione dell’avversario, accucciato sotto un tavolo. Avanzo sparando e la portiamo a casa. Di nuovo in marcia.
Arriviamo in zona Acquedotti e la perlustriamo, ma vediamo solo luci rosse di pericolo e nulla di più. Né strutture che possano sembrare acquedotti né cylume verdi che possano indicare qualche obj. Allarghiamo il raggio di ricerca ma nulla. Perdiamo 2h nella ricerca, e nel frattempo ingaggiamo uno scontro con un altro gruppo di interditori, purtroppo perdiamo. Scopriamo dopo 4 chiacchere che ci stavano seguendo, sperando che li portassimo agli acquedotti, poiché anche loro non riuscivano a trovare nulla.
Oramai sono le 05.00: il tempo scorre veloce, iniziamo ad essere stanchi e inizia a sorgere il sole. Complice anche una ricognizione da un lato che non avevamo mai fatto, finalmente troviamo il primo acquedotto. Seguiamo “la natura” e miniamo il secondo ed il terzo.
05.30: ora c’è luce e le cose si complicano, non avendo più il favore delle tenebre. Visto l’orario arrivare all’OBJ Missile è impossibile, ci dirigiamo all’OBJ Recon.
Complice la stanchezza, alcune strade sbagliate e tanti stop per far sfilare le pattuglie di ronda, arriviamo in ritardo alle coordinate, ma decidiamo comunque di raggiungerle tutte e tre, prima di dirigerci all’esfiltro.
Abbiamo un 1h per raggiungere il punto, siamo a circa 900 mt e con la luce viaggiamo veloci.
A 300mt dal punto d’estrazione veniamo individuati mentre attraversiamo una carrabile. Abbiamo addosso 5 tango che ingaggiamo a distanza, per non farli avvicinare. Chiedo ai miei un ultimo sforzo, la radio non mi funziona più, quindi a voce chiedo di stringere sulla mia posizione. Ci muoviamo bene, ci copriamo a vicenda mentre avanziamo verso il punto d’esfiltro. Abbattiamo 4 tango ed il 5 si dilegua.
Ancora sul chi vive, copriamo veloci le ultime centinaia di metri fino a che vediamo il cartello, che una volta staccato ci fa ululare di gioia, CAZZO STO ESFILTRANDO.
Torniamo alle macchine felici, ci siamo divertiti e tutto sommato ci siamo mossi bene e abbiamo fatto molta esperienza.
Che dire dei miei compagni, nulla che non sia positivo.
Desmo instancabile, per tutta la durata ha svolto egregiamente il ruolo di scout senza stanchezza, tant’è che Bad ogni tanto lo richiamava per ricompattare la pattuglia. Asso in retrovia ci ha salvato un paio di volte e, nonostante un paio di cali di ritmo, si è ricomposto, ha stretto i denti e l’ha portata a casa. Bad, indispensabile, oltre alla navigazione impeccabile, mi ha dato una mano nei momenti di scarsa lucidità, colmando i miei vuoti. Io ho sbagliato tanto come TL, ma da questa esperienza ne esco decisamente rafforzato, ora so la responsabilità del ruolo, cosa ci si aspetta da un TL e dove devo lavorare.
Ore 11.00 De-Breafing
Ore 12.00 pranzo e poi tutti a casa.
Bulldog OVER
Grazie all’impegno dei Tactical Team di Como, partecipiamo ad un training notturno senza visori, con il quale testare la resistenza fisica e i materiali: quindi zaino per una 24h. Inoltre, ci si eserciterà sul campo ad eseguire obbiettivi similari a quelli che possono essere affrontati durante un torneo del Circuito.
Siamo pronti e vogliamo metterci in gioco, sbagliare ed imparare dai nostri errori.
Io avrò l’onore e l’onere di tirare la pattuglia per la prima volta, Desmo, Bad ed Asso saranno i mei angeli custodi. La pattuglia scelta è completamente nuova, mai stati assieme come pattuglia di interdizione: quale occasione migliore?
Nelle settimane prima dell’evento, scopriamo che tutte le istruzioni per eseguire il training ci verranno fornite in loco, e solo due giorni prima dell’evento scopriamo la destinazione per RV e breafing.
Siamo tutti carichi, Bad è così gasato che dedica alcuni pallini ad alcuni noti presenti nella contro, scrivendo come un amanuense i loro nomi sui pallini.
Arriviamo al breafing alle ore 20.15 e, dopo le raccomandazioni del caso e alcune istruzioni utili per il training, ci viene consegnata la busta contenente tutto il materiale: gli ordini di missione, mappa, range card e 10 gettoni, da cedere agli avversari in caso di scontro perso.
Risaliamo in auto ed andiamo al campo di gioco.
Arriviamo alle ore 21.00 e iniziamo a prepararci velocemente ed in silenzio, come da istruzioni. Abbiamo 1h per essere operativi e raggiungere il nostro punto d’infiltro.
La sera è tranquilla, non c’è vento e la temperatura è gradevole, più calda del previsto. L’atmosfera è un po’ strana e surreale, il cielo è coperto e la luna piena è completamente velata, ma nonostante tutto riusciamo ad avere un’ottima visibilità, grazie probabilmente all’inquinamento luminoso riflesso dalle nuvole.
Una volta colorato il viso e preparato i tattici diventiamo leggeri come farfalle mettendoci gli zaini in spalla; foto di rito e possiamo partire, sono le 21.30.
Assegno i ruoli alla pattuglia: Desmo ci farà da scout, Bad sarà il nostro navigatore e Asso ci terrà le spalle al caldo.
Sulla busta sono segnate le coordinate per l’infiltro, le inseriamo nei nostri gps e scopriamo che dobbiamo coprire 600 mt in 30 minuti. Solo una volta arrivati all’infiltro e non prima delle 22.00 potremo aprire la busta con gli OPORD.
Si parte silenziosi nella notte, tranne per un dettaglio: il campo è sponsorizzato dall’amica chips, ogni passo è rumoroso come camminare su una distesa di patatine, sarà interessante cercare di rimanere stealth.
Non conosciamo il campo, ed iniziamo nel modo più silenzioso possibile ad approcciare il punto d’infiltro. Dopo 300 metri troviamo una recinzione che ci sbarra la strada, la seguiamo, fino a che Desmo non ci avvisa di un’apertura che dà su di un campo da golf. Avevamo ricevuto l’ok per l’attraversamento, quindi procediamo, e solo qui riusciremo ad essere silenziosi come fantasmi. Una volta arrivati dall’altra parte, veniamo nuovamente intralciati da una recinzione. Decidiamo di seguirla tendendo la sinistra, sperando di trovare in fretta un’apertura. Riusciti ad uscire, chiedo di accelerare il passo: siamo in ritardo sulla tabella di marcia. Appena iniziamo a trovare il passo, una nuova recinzione ci rallenta.
Arriveremo all’infiltro, con 10’ di ritardo. Trovato un punto riparato, Desmo e Asso ci assicurano un perimetro mentre io e Bad, luce rossa alla mano, apriamo la busta ed iniziamo a leggere.
Callsign: TT2 – canale LPD 20
Esfiltrazione: ore 09.00-10.00
Abbiamo numerose possibilità di intervento, nessuna obbligatoria, possiamo scegliere su cosa concentrare il nostro allenamento.
Ci sono 5 obiettivi e 30 Waypoint da trovare. Scartiamo immediatamente i waypoint.
Gli OBJ sono interessanti:
- OBJ Missile: con due coordinate gps da eseguire in sequenza, poi posizionamento di missile e calcolo di Azimut. La finestra operativa chiuderà alle ore 06.00.
- OBJ Acuqedotti: trovare nell’area segnata sulla mappa i 3 acquedotti e minarli. Nessun vincolo od orario.
- OBJ Sniper: coordinata gps dove eliminare in singolo e modalità stealth l’obiettivo. Finestra operativa dalle ore 01.00 alle 01.45.
- OBJ Recon: compilare range card, avendo tre coordinate per possibili aree di osservazione. Finestra operativa dalle ore 06.00 alle 08.00
- OBJ Esfiltrazione: stesso punto dell’infiltro. Finestra operativa dalle ore 09.00 alle 10.00
Tutto chiaro al momento. Decidiamo di affrontare prima l’OBJ sniper, quello che chiude per primo. Appena finiamo di inserire le coordinate OBJ Sniper, Asso ci segnala una pattuglia in avvicinamento. Ci congeliamo, sperando passino senza notarci. Do comunque disposizione di eliminare a colpo singolo la pattuglia se si avvicinano troppo appena il tiro è libero. Con due soli colpi Asso abbatte la minaccia. Recuperiamo il gettone della pattuglia della contro e decidiamo di spostarci, troppo rischioso rimanere in quel punto.
Puntiamo l’OBJ Sniper e, dopo una mezz’ora di cammino troviamo un altro buon punto per continuare la pianificazione. Ci fermiamo, Desmo e Asso sempre in posizione di copertura. Io e Bad riprendiamo l’inserimento delle coordinate gps che ci mancavano. Di nuovo, appena finito, Desmo segnala due luci in avvicinamento. Stesso copione di prima, rimaniamo congelati e, appena a tiro, ripuliamo senza che si accorgano di cosa sia successo.
Controllo l’ora: siamo in ritardo, sono oramai le 23.30 e abbiamo ancora molta strada da fare. Puntiamo dritto l’obbiettivo. Dopo vedremo il da farsi.
Mentre proseguiamo, incrociamo un caseggiato presidiato da una pattuglia della contro. Ci fermiamo ad ascoltare e osservare. Due tango si stanno riscaldando davanti ad un falò, mentre rumore di legna grossa spezzata ci suggerisce che almeno un terzo tango sta facendo legna lì vicino.
Rimaniamo fermi 5’ e, dopo un po' di mia indecisione, decido di sfilare e proseguire per la nostra strada, il tempo corre e inizia a non essere più molto. Poco prima di ripartire, iniziamo a sentire forti rumori di passi (grazie amica chips). La contro si allerta e un fascio luminoso illumina a giorno il bosco, alla ricerca di interditori. Rimaniamo congelati altri 5’ e per fortuna inizia un conflitto tra contro ed interditori. Svelti e il più silenziosi possibili, sfiliamo tra i due contendenti.
Dopo altri rallentamenti dovuti a giri di ronde che non volevamo ingaggiare, finalmente arriviamo alle 01.35 a 60 mt dall’OBJ Sniper. Asso ha un momento di down, lo lasciamo in copertura dietro dei tronchi per tenerci la via di fuga libera, mentre Desmo, Bad ed io andiamo all’obj.
Con un singolo dobbiamo far esplodere un palloncino. Do a Bad il compito di eseguire il tiro, visto che è l’unico che monta un ingranditore. Siamo a 40 mt, corridoio di tiro pulito. Un colpo preciso raggiunge il palloncino, che però rimane illeso. Altri due colpi, nulla. La difesa non si accorge di nulla. Decidiamo di arrivare a 20 mt. Altro singolo e niente da fare. A Bad e Desmo si chiude la vena, mettono in full-auto e riempiono il palloncino di pallini, ma invano. La difesa a questo punto si allerta visto il casino che abbiamo fatto. Ripieghiamo sulla posizione di Asso dandoci copertura e correndo come lepri. Alle ore 01.46 la DE ci chiama sul nostro canale e ci comunica che la finestra si è chiusa e che l’obj è fallito, causa palloncino non esploso. Ridiamo di gusto e ce ne andiamo soddisfatti, per noi è più che completato.
Dopo un punto mappa, vediamo che siamo in zona acquedotti e decidiamo di dirigerci lì.
Alle 02.30 fermo la pattuglia per tirare il fiato e rifocillarci per bene, ce lo siamo meritato: per ora sta girando tutto bene, così ci sembra.
Ripartiamo e dopo qualche tempo raggiungiamo una zona pic-nic. Neanche il tempo di guardarci intorno che due raffiche precise colpiscono Bad e Desmo. La pattuglia ci aspettava a luci spente, sicuramente allarmata dal rumore di patatine che avevamo sotto i piedi. Io e Asso ci congeliamo aspettando le mosse dei tango che non sappiamo dove siano. Poi, una torcia e raffiche a casaccio svelano la posizione di un nemico, tiriamo e lo stendiamo. Ne rimane almeno un altro, visto che le pattuglie erano sempre in coppia. Iniziamo ad avanzare alternati. Asso mi copre, io avanzo e viceversa. Una raffica prende Asso ma svela la posizione dell’avversario, accucciato sotto un tavolo. Avanzo sparando e la portiamo a casa. Di nuovo in marcia.
Arriviamo in zona Acquedotti e la perlustriamo, ma vediamo solo luci rosse di pericolo e nulla di più. Né strutture che possano sembrare acquedotti né cylume verdi che possano indicare qualche obj. Allarghiamo il raggio di ricerca ma nulla. Perdiamo 2h nella ricerca, e nel frattempo ingaggiamo uno scontro con un altro gruppo di interditori, purtroppo perdiamo. Scopriamo dopo 4 chiacchere che ci stavano seguendo, sperando che li portassimo agli acquedotti, poiché anche loro non riuscivano a trovare nulla.
Oramai sono le 05.00: il tempo scorre veloce, iniziamo ad essere stanchi e inizia a sorgere il sole. Complice anche una ricognizione da un lato che non avevamo mai fatto, finalmente troviamo il primo acquedotto. Seguiamo “la natura” e miniamo il secondo ed il terzo.
05.30: ora c’è luce e le cose si complicano, non avendo più il favore delle tenebre. Visto l’orario arrivare all’OBJ Missile è impossibile, ci dirigiamo all’OBJ Recon.
Complice la stanchezza, alcune strade sbagliate e tanti stop per far sfilare le pattuglie di ronda, arriviamo in ritardo alle coordinate, ma decidiamo comunque di raggiungerle tutte e tre, prima di dirigerci all’esfiltro.
Abbiamo un 1h per raggiungere il punto, siamo a circa 900 mt e con la luce viaggiamo veloci.
A 300mt dal punto d’estrazione veniamo individuati mentre attraversiamo una carrabile. Abbiamo addosso 5 tango che ingaggiamo a distanza, per non farli avvicinare. Chiedo ai miei un ultimo sforzo, la radio non mi funziona più, quindi a voce chiedo di stringere sulla mia posizione. Ci muoviamo bene, ci copriamo a vicenda mentre avanziamo verso il punto d’esfiltro. Abbattiamo 4 tango ed il 5 si dilegua.
Ancora sul chi vive, copriamo veloci le ultime centinaia di metri fino a che vediamo il cartello, che una volta staccato ci fa ululare di gioia, CAZZO STO ESFILTRANDO.
Torniamo alle macchine felici, ci siamo divertiti e tutto sommato ci siamo mossi bene e abbiamo fatto molta esperienza.
Che dire dei miei compagni, nulla che non sia positivo.
Desmo instancabile, per tutta la durata ha svolto egregiamente il ruolo di scout senza stanchezza, tant’è che Bad ogni tanto lo richiamava per ricompattare la pattuglia. Asso in retrovia ci ha salvato un paio di volte e, nonostante un paio di cali di ritmo, si è ricomposto, ha stretto i denti e l’ha portata a casa. Bad, indispensabile, oltre alla navigazione impeccabile, mi ha dato una mano nei momenti di scarsa lucidità, colmando i miei vuoti. Io ho sbagliato tanto come TL, ma da questa esperienza ne esco decisamente rafforzato, ora so la responsabilità del ruolo, cosa ci si aspetta da un TL e dove devo lavorare.
Ore 11.00 De-Breafing
Ore 12.00 pranzo e poi tutti a casa.
Bulldog OVER
