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Post - Tritolo

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Area C.A.R. / Re:GIORNATA ECOLOGICA 15 OTTOBRE 2023
« il: Ottobre 09, 2023, 11:53:35 pm »
1- Paul
2 - Saveria
3 - Bulldog
4 - Snake
5 - Monica
6 - Gigio
7 - Mystica
8-  Joker
9-  Stefania
10 - Chiara (Snake)
11- Tritolo

32
Area C.A.R. / Re:Domenica 8 ottobre - GIOCATA UFFICIALE
« il: Ottobre 04, 2023, 09:01:00 pm »
1-tritolo
2-mystica
3-gigio
4-Tnt
5-Asso
6-Joker
7-Bad
8- DESMO
9 - Paul
10- Snake
11- Ciccio (e lo libagioni)
12-15 tactical team

33
Area C.A.R. / Re:Domenica 8 ottobre - GIOCATA UFFICIALE
« il: Ottobre 01, 2023, 01:02:22 pm »
1-tritolo

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Area C.A.R. / Domenica 8 ottobre - GIOCATA UFFICIALE - confermata
« il: Ottobre 01, 2023, 01:02:06 pm »
 Lupi! Nessun Dorma!

Si gioca, con almeno 10 operatori postati entro le 20 di venerdi (in alternativa a discrezione del consigliere presente)

AO: Cairate

RV: ore 07:30 presso il bar Flamant d'or, via Kennedy Fagnano olona.
Preghiamo tutti di presentarsi con puntualità e di compattarsi quanto piu possibile prima di dirigersi verso l'AO

Dotazioni personali necessarie:
-asg con potenza non superiore al joule, come previsto dalla legge vigente
-pallini biodegradabili NON BIANCHI e GRAMMATURA A PIACERE
-giubbino catarifrangente per segnalazione colpiti
-fischietto di emergenza
-bussola
-protezione integrale per gli occhi a norma
-calzature adatte a terreno boschivo

ci riserviamo il diritto di verificare le suddette dotazioni.

Volete provare il nostro softair?
sarete nostri graditi ospiti per una giocata di prova!
scaricate e compilate la liberatoria:
http://www.lupigrigimurmansk.com/wordpress/wp-content/supporto/Liberatoria_1_1.pdf
Lupi, invitate i vostri amici!
Non accettiamo nuovi se siamo in trasferta


I minorenni, e comunque maggiori di 16 anni, verranno accettati solo e soltanto se accompagnati da un genitore che se ne prenda la responsabilita. Nessun altro è autorizzato a farlo!


mettetevi in lista, quotando l'ultimo messaggio (tasto con icona di un foglio con una freccia viola) e rimuovendo prima e ultima riga. Inserite il vostro nome alla fine e inviate la risposta.
Non ci sono segretari che lo fanno al vostro posto

E' partita la campagna associativa 2023, regolarizzate la vostra iscrizione

 Grazie

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Area C.A.R. / Re:Domenica 22 Ottobre - Amichevole con i Viper Como
« il: Settembre 30, 2023, 11:06:20 am »
1-Bad
2-Timor
3- Tritolo

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Debriefing HSA / Re:deb Alp-One: Matrioska [48h] 2023
« il: Settembre 25, 2023, 10:56:16 pm »
Ore 13.00 la pioggia ha lasciato ancora il posto alla neve, che si appoggia sulle nostre giacche, sciogliendosi. Il terreno è pesante, zuppo di pioggia. Giunti all’inizio del sentiero che il pomeriggio precedente ci ha portato su, è ora di iniziare a pensare a dove accamparci per aspettare il calar del buio. È assolutamente fuori discussione passare il confine con la luce. Scendiamo lenti e finalmente uno spicchio di sole si affaccia dalle nuvole, scaldandoci e rigenerandoci quanto basta.
Sfiliamo davanti ad alcune baite, da una delle quali un uomo ci fa gesto di avvicinarci. Sono 4 cacciatori, incuriositi dal nostro aspetto e probabilmente dai grossi zaini, che ci invitano a bere qualcosa. Si insomma, la classica scena dei film sulla seconda guerra mondiale in cui la popolazione da ospitalità agli eserciti di liberazione. Ne approfittiamo per cucinare un pasto caldo mentre scambiamo opinioni e avventure con i padroni di casa: un bicchiere di vino ci allieta, un caffè caldo ci rincuora e il sole ci asciuga per quanto possibile.
Salutati i gentilissimi cacciatori, scendiamo ancora un po prima di trovare un buon posto per installare un OP, e mentre ci riposiamo, passo in rassegna con il nasone (lo spective, per chi non mastica la lingua lgm) la zona sud, ci sono di certo un paio di punti interessanti che trasmetto al comando.
 Ore 19.30. A Ridosso dell’imbrunire, prima di entrare di nuovo a fraciscio, decido per una cache. Gli zaini non ci serviranno per quel che dobbiamo fare in territorio cinese, di fermarci non se ne parla quindi ci alleggeriamo giustamente del non indispensabile.
Il punto individuato da Bad per oltrepassare il confine è un ponte pedonale a est della cittadina, più a nord di quello principale carrozzabile.
Non incontriamo presidio e, passato il ponte, ci infiliamo su un sentiero che dovrebbe costeggiare il lato est. Scorgiamo pero le luci di una pattuglia che viene verso di noi. Prendiamo il lato del bosco e, non appena la contro è a tiro, li falciamo senza che nemmeno si accorgessero di cosa fosse successo.
Proseguire su questa costa non è facile, il terreno è costellato di pietre e radici, e le continue soste per nasconderci dai fasci delle torce che provano invano a sorprenderci ci infreddoliscono oltre che rallentarci.
Arrivati in zona obj, ridenominato Echo, vediamo il drone, fantastico, appoggiato sulla zona di decollo, che aspetta noi per rivelarci ciò che ha nella sua memoria. Facciamo passare la contro e, solita impostazione degli obj precedenti, mentre paul e snake coprono, io e bad scendiamo all’obiettivo. Passato lo stupore iniziale di un simulacro davvero magnifico, bad inizia la sequenza: on, 1, reset, 1, copia dei dati, attacco il telefono al cavo per il trasferimento e.. “trito, pattuglia in arrivo” è paul che ci allerta. “quanto tempo ho?” “meno di tre minuti”. La barra del download sembra immobile in quel frangente e appena abbiamo i dati scaricati, stacco e scompariamo nel buio del bosco. Trasmettiamo i file sottratti al comando che si complimenta e ci chiede se abbiamo altre info. In quel momento, vediamo avvicinarsi tre individui vestiti di rosso, scortati da uomini armati. Sono piloti? Sono tecnici? No, nulla di tutto questo. Erano semplicemente gli operatori della croce rossa a presidio dell’evento che volevano curiosare. Ma noi questo lo scopriremo solo domenica mattina…. Va beh, abbiamo regalato una risata al comando.
Ci resta l’obj laboratorio, chiarito dalle traduzioni dei fogli in mandarino rinvenuti sui precedenti obj. Il problema è che tale obiettivo è a ridosso di quello che sembra essere la roccaforte cinese, ed è pesantemente pattugliato.
Invece che tenerci dal lato est, quello dove si trova l’obj, che ci pare troppo scoperto, si decide per aggirare il campo base e portarci sull’obj arrivando da ovest. Ancora una volta la mossa è vincente, le case ci danno protezione ed una fila di alberi ci accompagna sotto obiettivo. E’ pero il momento del cambio della guardia, ci tocca aspettare e prender freddo. Al momento opportuno entriamo nel laboratorio, ancora divisi in due brick, e ne usciamo fulminei solo dopo aver recuperato un plico rosso. Torniamo ad un edificio che è a lato ovest del paese, la cui protezione ci da la possibilità di visionare i documenti recuperati. Ci chiariscono molte cose. Un oggetto volante non identificato si è schiantato in zona tajica (obj delta) e i cinesi, in combutta con il governo tajico, hanno recuperato della tecnologia aliena che vorrebbero reimpiegare per un’arma ad alta intelligenza. Il sistema di alimentazione pero rivela dei problemi. C’è una nuova coordinata. Snake sbocca di nuovo. Ammetto che, stanchi come siamo, è una pugnalata che non ci aspettavamo. È a un paio di km, in salita, al limitare sud dell’area operativa. Siamo stati perfetti fin qua, non si cede un millimetro.
Ore 00.45 Partiamo alla volta delle nuove coordinate percorrendo la strada più diretta possibile: senza visori è troppo pericoloso avventurarci nel bosco. Evitiamo un paio di fir  che evidentemente portano gli operatori di contro sull’obj e arriviamo, non senza fatica, all’abitato di Bondeno. È deserto, quasi spettrale, e attestati in osservazione individuiamo il sito obiettivo. E' un gruppo di vecchie case isolate ad una ottantina di metri dal villaggio principale, e le torce della difesa indugiano a roccaforte di presidio. Restiamo in osservazione un’ora  mezza, si sono fatte le 03.30. il rischio è che se aspettiamo ancora, dovremo esfiltrare attraversando il territorio cinese in piena luce. Infattibile. Rotti gli indugi quindi, mentre paul e snake restano defilati, approcciamo gli edifici dal campo aperto, sfruttando il cono d’ombra che l’edificio stesso crea. A 15 metri dalla casa, vedo il cambio della guardia montare dal sentiero principale. Perfetto. Merda. Facciamo in tempo ad attestarci dietro il muro. Vedo la canna del fucile di un nemico spuntare dall‘apertura tra le due case vicine. Li sento parlare. Sento l’odore delle loro sigarette. Aspettiamo che la pattuglia smontante si allontani. Mi sporgo dal muro, quando percepisco che due operatori sono fianco a fianco davanti alla porta dell’obiettivo. Raffica breve, tutti e due out senza possibilità di replica. Bad aggira l’edificio e mentre io mi metto a copertura verso il lato in cui le altre sentinelle erano di ronda, entra. Indugia qualche minuto all’interno dell’obiettivo, le informazioni da fotografare sono tante.
Rinviene e preleva una fiala dello stesso liquido di cui era imbrattata la zona dello schianto. Ci defiliamo veloci e trasmettiamo quanto ottenuto al comando. Confermate info sufficienti, autorizzati all’esfiltro.
Non ci resta che ripercorrere i nostri passi fino a Fraciscio, varcando il confine. È imperativo che nessuno si accorga di noi. Complice l’orario da lupi, la zona centrale non è più cosi fortemente pattugliata. Ci acquattiamo per evitare una pattuglia e per dar modo a snake di sboccarsi su un manica, ma per il resto l’esfiltro procede liscio come l’olio. Varchiamo all’indietro il ponte che ci ha condotto in Cina e che ora ci riporta alla salvezza.
Ore 05.35 confermato esfiltro a comando.
Mi rendo conto solo ora che abbiamo portato a termine un evento perfetto: nei 42km percorsi tra le pendenze dell’area operativa non abbiamo mai allertato una pattuglia, gli obiettivi sono stati svolti come da manuale e i pochi colpi sparati sono stati chirurgici, necessari e hanno colto alla sprovvista il nemico.
Siamo stanchissimi, ancora bagnati, soprattutto nelle ossa, ma consapevoli di aver fatto qualcosa di speciale. Col senno di poi, se il meteo fosse stato clemente, non sarebbe stata la stessa cosa. Quel rigolo di sudore che mi bagna ora la fronte e gocciolando arriva fino alle labbra non avrebbe avuto lo stesso sapore. Siamo stati mitici. Pattuglia formidabile, mai una sbavatura, un disaccordo, uno scazzo. I fratelli con cui ho condiviso queste ore sono persone con cui ne vorrei condividere ogni minuto, di questo pazzo sport, e di vita. Ragazzi, paul e snake fanno più di un secolo in due, e non hanno arretrato un centimetro. Bad dalla sua ha dimostrato una attitudine alla tattica speciale, sarà un buon TL.
Gli amici degli Zarruele non ci stupiscono più per i loro eventi. Sappiamo che danno il meglio nell’organizzare e che lo fanno al meglio nel panorama italiano. Quello che ci ha stupito stavolta, e non solo durante queste 48h, è stata la reazione alle avversità e agli ostacoli che gli si sono presentati: diciamoci la verità, il fato in questo caso non gli ha concesso una fortuna che sia una. So nei mesi scorsi le difficoltà che hanno avuto a causa degli eventi. So che l’evento è stato a rischio fino all’ultimo secondo, ci sarebbero stati i presupposti per annullare. Ma loro, come gruppo, hanno affrontato i problemi, uniti, e li hanno risolti, insieme, anche rischiando.
Da loro c’è davvero da imparare, perché non ci sono  Rozzilla, Boo, Six, Jack, Batte, johnny e tutti gli altri. Ci sono gli Zarruele, che è molto di più.
E’ stato l’evento che ci ha fatto vedere più di altri il limite:
quello fisico, provato dalle salite e dal freddo, ma anche quello di coloro che hanno dovuto montate gli obj sotto la pioggia scrosciante
quello mentale, messo a prova dalla pioggia che non ti lascia mai stare, ma anche di coloro che hanno dovuto decidere, rivalutare, reinventare per poter garantire l’evento.
Ma “i limiti, come le paure, sono spesso solo un’illusione”.
CMD Tritolo OVER



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Debriefing HSA / deb Alp-One: Matrioska [48h] 2023
« il: Settembre 25, 2023, 10:55:34 pm »
E’ l’inizio dell’anno quando gli amici Zau ci confermano la partecipazione anche in interdizione all’ennesimo Alp-One: matrioska, edizione dei loro primi 20 anni.
L’invito ad una manifestazione del genere, smuove sempre le menti dei componenti della pattuglia e apre la porta a mille domande: sono in forma? Sono attrezzato? Cosa mi manca?
Ed in effetti sappiamo bene che l’impegno che richiederanno 48h di questa qualità, sul quel terreno, metterebbe dubbi a chiunque sulle proprie capacità. Beh, vi assicuro che sebbene preparati e carichi, non potevamo immaginare quello che ci avrebbe aspettato una volta poggiate le vibram in area operativa. 4 lupi in interdizione, il doppio per la contro-interdizione, un’ottima rappresentanza LGM da ogni punto di vista.
Rappresenteremo una pattuglia SAS mandata a raccogliere informazioni su una misteriosa esplosione in territorio Tajiko, del quale la comunità internazionale ritiene responsabili i cinesi.
Il menu originale previsto per la degustazione dell’Alp One prevede me, Tritolo, alla guida dei collaudati Paul, Bulldog e BadBoy. Eh già, stavolta non c’è con me Snake, reduce da un volo da, dicono, 100 metri(o erano 400?)  all’ultimo evento e relegato in contro.
Ma la sfiga (per uno), la fortuna (per l’altro) o semplicemente il voodoo (di uno solo sicuramente!) mutano il corso degli eventi: nella lotta intestina con il montaggio di un mobile IKEA, bulldog si frattura un dito del piede ad un mese dall’evento. Snake, a dire il vero senza grandi remore, sale a bordo. Ci dispiace Bulldog, sarà per la prossima.
Le previsioni dei giorni antistanti l’evento sono disastrose. Addirittura al venerdì, il sito forecast di riferimento sfodera l’aggettivo “abbondantissime” per descrivere le precipitazioni. È evidente che non sapessero che altro scrivere dopo il “molto abbondanti”.
Per la partenza va in onda il grande classico: rv alla rhodense funerals (per contatti e preventivi, info in privato) e macchina di snake caricata a tappo, ritardo sulla tabella di marcia, 1 ora.
Arrivati nella ridente Campodolcino, ci par subito chiaro che forse forse, le “abbondantissime” precipitazioni non erano poi cosi fuori contesto. Di lì a poco infatti, la saggia decisione della DE sposta l’infiltro dalle 08.00 alle 14.00, provando ad evitare parzialmente l’allerta meteo diramato.
Mi ero raccomandato di non esagerare alla cena pre infiltro, ma visto che il tutto è slittato al primo pomeriggio, il pizzocchero di condivisione pare la scelta giusta a tutti gli lgm accorsi…
La mattina seguente scorre, dopo l’abbondantissimo (??) buffet di colazione, come immagino succeda a un team di forze speciali in attesa dell’attivazione alla missione: siamo rilassati, cazzeggiamo, guardiamo un film, ma frementi dell’azione.
Ore 14.00. Ci dirigiamo al punto di infiltro individuato nel comune di Fraciscio. Possiamo utilizzare una sola via di ascesa, le altre sono state dichiarate impraticabili. Ma impraticabile è anche la pioggia che cade a secchiate. Sono preoccupato, scalpito, mi sento già in ritardo e solo la visione di altri team in attesa al riparo mi smuove dall'idea di infiltrarci subito.
Ore 15.30. La pioggia cala di intensità, sappiamo che in ogni caso non ne usciremo asciutti, quindi è il momento di partire. Abbigliamento alla partenza: maglia tecnica, mimetica, sovra-pantaloni antipioggia, giacca in goretex, poncho. Abbigliamento dopo 100mt di sentiero in salita: mimetica solo pantaloni, maglietta manica corta, poncho a mo di mantello che copre in pratica solo lo zaino.
L’ascesa scorre ritmata da qualche occhiata al versante sud, zona cinese, dove intravediamo già qualche possibile zona calda, ed arrivati al punto dove il sentiero in quota si divide, abbracciando Motta, mentre altri team proseguono verso quest’ultima, noi, o meglio io, decido di portare la pattuglia, dritto per dritto, lungo il letto di un torrente scandito da gradoni di pietra: devo essere davvero un genio, con 120mm di pioggia previste, il posto ideale per salire di 150mt di dislivello deve essere il letto di un corso d’acqua!
Ma il torrente è la parte facile, difatti arrivati alla cascatella che ne da origine, dobbiamo ancora salire, con un traverso dapprima sulle rocce, poi aggrappati alle reti dei paravalanghe. Forse forse non è stata una grandissima idea. Paul tira da scout, e anche se non ne ha la minima idea, risponde certo “e’ fattibile” ogni volta che io gli chiedo, sotto 15mt da lui, se ci stiamo andando ad ammazzare o ce la facciamo. Arrivati appena sotto la cima, la piccola sosta è una goduria. Abbiamo già fatto un ingresso memorabile, snake non è caduto da 200mt e un camoscio in lontananza ci da il benvenuto.
Proseguiamo la salita, che si è fatta più comoda, radenti al bosco, fino ad arrivare alla zona spelata attorno al monumento della Madonna di Motta. Non è il caso di proseguire, c’è ancora luce e la mancanza assoluta di vegetazione ci renderebbe facili bersagli. Sono le 18.30, stand by sotto al tarp fino all'imbrunire.
Ore 20.00. complice il cielo completamente coperto, cala il buio presto ed improvvisamente. I lampi che illuminano di tanto in tanto la via non sono di buon presagio e di li a poco trasformano tutto in pioggia scrosciante. Abbiamo deciso di affrontare l’evento alla vecchia maniera, senza visori, termiche o droni, e muoversi al buio, con l’acqua che ti appanna gli occhiali e ti bagna fino alle ossa non è impresa facile. Troviamo solo un momento di riparo sotto una seggiovia, ma ripartiamo tosti verso la zona dove era previsto un obj, per noi alpha, abbattuto dal maltempo. Non ho stravolto la pianificazione, la zona è rimasta un passaggio previsto anche se non sarebbe più stata pagante.
Avanzati sulla rotta pianificata per qualche centinaio di metro, facciamo il primo incontro con una fir: un pick up fa ronda tra alpha e beta, il secondo obj sulla tabella di marcia e, quando fa inversione prima di ripartire, tiene i fari dell’auto accesi. Rimaniamo per diverso tempo sotto un pilone di metallo, coi tuoni che spezzano il cielo, prima di trovare il momento giusto per passare oltre. Pare fatta, se non fosse che dopo un centinaio di metri, verifico il GPS e mi accorgo che, tra la fretta e la pioggia, abbiamo preso la direzione sbagliata. Dietrofront, sputiamo un polmone a testa e riusciamo, prima che la fir ci metta nel suo cono di luce, ad imboccare la direzione corretta.
Non appena in zona sicura ci fermiamo a rifiatare, siamo zuppi all’esterno e madidi di sudore all’interno e col freddo pungente che è sceso, non è una buona prospettiva.
Proseguiamo, col fardello degli zaini che inizia a segare le spalle e, mentre ci dirigiamo verso l’obj charlie, incappiamo in una stazione di una seggiovia con un portico almeno un po riparato. Sono le 00.00 e sembra a tutti il caso di approfittare del luogo per bivaccare all’asciutto. Ho pensato a quanto sarebbe stato diverso se, sotto quell’acqua, avessi dovuto montare un riparo nel bosco.
Le operazioni di cambio vestiti sono rese faticose dal tremore che il freddo ci causa, la presa nelle mani è compromessa. Snake, addirittura vomita per gli spasmi da freddo.
Infilati nei sacchi a pelo, decido prossimo check alle ore 02.00.
ore 02.00. Tritolo “ragazzi che si fa, partiamo?” la domanda aleggia ancora senza risposta per la val chiavenna.
Sono preoccupato, temo già di essere in forte ritardo, e dovendo affrontare gli obj con la luce, di aver buttato l’evento. Col senno di poi, la decisione impostami con la mancata risposta dei ragazzi, è stata saggia: la notte di venerdì è stata funestata da vento e pioggia scrosciante e di li a poco, lo vedremo, anche dalla neve.
Ore 07.00. ci svegliamo tutti, infreddoliti e doloranti dalle ore passate sul cemento e, mentre neve marcia cade dal cielo, ci facciamo un te. Qui segue il momento peggiore per un giocatore di HSA: rimettersi i vestiti bagnati, che non si sono asciugati di una virgola dalla notte prima.
Ripartiamo quindi, assiderati, alla volta di charlie. LA zona obj, adiacente all’abitato di groppera, si rivela  a cavallo di due strade. Non possiamo scendere da sopra, sarebbe poco silenzioso e a pericolo di scivolamento, quindi optiamo per una direct action veloce dal sentiero. Facciamo fuori due operatori di ronda e sull’obj troviamo il terzo intento a cag… ehm espletare i bisogni del mattino, non serve nemmeno che gli spariamo. L’obj rappresenta un silos missilistico in cui da una console si possono aprire i bocchettoni per visionare, sul tetto, le camere di lancio. Missili presenti nei silos, che non siano stati i cinesi quindi?
Tanto veloci ad entrare, tanto veloci ad uscire e in pochi minuti di passo veloce arriviamo alla zona obj Bravo. L’area è una intersezione di piste da sci e sentieri, molto aperta e pattugliata. Ci assestiamo dietro una casa in osservazione, per carpire i movimenti della contro.
Sebbene la mia idea fosse di salire dall’alto e aggirare la zona, l’intuizione di bad di passare a destra in basso e sorprenderlo si rivela vincente. Nascosti dalla boscaglia divido il team in due brick: bad e snake lato sinistro dell’edificio obj, io e paul lato destro. Saremo i due più fortunati, perché dietro al nostro angolo si apre la porta per entrare nell’obiettivo. Precise raffiche eliminano le due sentinelle, una per lato e subito entriamo. Si tratta di una sorta di archivio, in cui recuperiamo veloci il fascicolo a nostro nome e ci dileguiamo nel bosco vicino. Rally point in zona sicura, per visionare i documenti rinvenuti. Sono scritti in cinese, e oltre ad una foto aerea di una zona di quella che potrebbe essere l’area di lancio di un drone, troviamo una coordinata. Trasmesse tutte le info al comando, come da pianificazione usufruiamo delle piste da sci per scendere verso obj Delta, il più basso di quota della zona nord. Un messaggio del comando di qualche ora prima ci raccomanda che c’è movimento in territorio tagiko e che le zone obiettivo saranno attive al massimo entro le ore 12.
ore 11.00 siamo a ridosso dell’obj delta, alti nel bosco. È una tenda, quindi dobbiamo per forza penetrarvi per carpire informazioni. Ancora una volta smezzo la pattuglia, con snake  e paul a copertura ed osservazione mentre io e bad scendiamo. La coordinazione è strepitosa, i due occhi lassù ci dettano i tempi per evitare le pattuglie e facilmente entriamo nella tenda. E’ un qualche tipo di zona in cui è stato rinvenuto qualcosa… forse non di questo pianeta. Raccolgo un foglio dalla stampante che reca il nostro callsign Mamma09 ed in quel momento paul ci avvisa che arriva una pattuglia di contro, proprio verso l’ingresso della tenda. Non possiamo uscire, quindi aspetteremo che si affaccino e li elimineremo a voce. “aggiornatemi sulla distanza dalla porta” sussurro alla radio. Bad estrae il telefono per filmare me che sono a ridosso della porta. Battito accelerato. “10 metri” udito ovattato “5 metri” accresciuta percezione delle cose “3 metri” sono già pronto ad afferrare chiunque varchi la soglia, come se ne andasse della mia vita, ma all’ultimo gli operatori tirano dritto e sfilano a lato della tenda. Peccato.
Lasciamo che si allontanino un po, e sputando l’altro polmone avanzato, io e il mio coppio ci compattiamo agli altri. Il documento recuperato, in cinese, reca una nuova coordinata. Facciamo mente locale: abbiamo due zone interessanti  in territorio cinese e, per saperne di più, chiediamo traduzione dei documenti al comando.
In attesa di sviluppi da parte degli analisti, iniziamo il lungo traverso che dal lato nord ovest del campo ci porterà, evitando l’abitato di motta, alla zone da cui ci siamo infiltrati. Poco dopo il comando ci gira il video, sottratto dall'intelligence, che ci spiega come scaricare le informazioni dal drone che avevamo visto la mattina e che era raffigurato nelle foto rinvenute sull’archivio. Memorizziamo, ci servirà.

38
mercatino soft air / Garmin GPSMAP 64s
« il: Settembre 25, 2023, 06:50:05 pm »
Ragazzi, per passaggio a 66sr, vendo il mio 64s compagno di oltre 500 battaglie ( ;D ), con le openMTB caricate.
Il dispositivo funziona perfettamente, ha naturalmente qualche segno del tempo dovuto più che altro allo sfregamento nel tattico.
Funziona con due stile e vi accompagna per 16 ore continuate.
Per il nostro sport è l ideale, privilegiando la ricezione invece di altre features di connettività (bluetooth presente).
Prezzo lupi, un mirabolante 180 euro garanzia Tritolo, mini corso in omaggio  ;D




39
Area C.A.R. / Domenica 23 settembre - Sospesa
« il: Settembre 16, 2023, 10:19:15 am »
Lupi!
12 elementi del gruppo saranno impegnati tra contro ed interdizione all alp one a Madesimo. Pertanto questa domenica non si giochera

40
Bar cavallotti / Re:AUGURI A.....
« il: Settembre 14, 2023, 04:16:11 pm »
Grazie ragazzi

41
Area C.A.R. / Domenica 17 settembre - GIOCATA UFFICIALE - annullata
« il: Settembre 11, 2023, 05:22:52 am »
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Si gioca, con almeno 10 operatori postati entro le 20 di venerdi (in alternativa a discrezione del consigliere presente)

AO: Cairate

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42
Area C.A.R. / Re:Domenica 10 settembre - GIOCATA UFFICIALE
« il: Settembre 04, 2023, 08:46:30 am »
1- Tritolo

43
Area C.A.R. / Domenica 10 settembre - GIOCATA UFFICIALE - annullata
« il: Settembre 04, 2023, 08:46:12 am »
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44
Area C.A.R. / Domenica 3 settembre - GIOCATA UFFICIALE - confermata
« il: Agosto 28, 2023, 07:13:54 am »
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Preghiamo tutti di presentarsi con puntualità e di compattarsi quanto piu possibile prima di dirigersi verso l'AO

Dotazioni personali necessarie:
-asg con potenza non superiore al joule, come previsto dalla legge vigente
-pallini biodegradabili NON BIANCHI e GRAMMATURA A PIACERE
-giubbino catarifrangente per segnalazione colpiti
-fischietto di emergenza
-bussola
-protezione integrale per gli occhi a norma
-calzature adatte a terreno boschivo

ci riserviamo il diritto di verificare le suddette dotazioni.

Volete provare il nostro softair?
sarete nostri graditi ospiti per una giocata di prova!
scaricate e compilate la liberatoria:
http://www.lupigrigimurmansk.com/wordpress/wp-content/supporto/Liberatoria_1_1.pdf
Lupi, invitate i vostri amici!
Non accettiamo nuovi se siamo in trasferta


I minorenni, e comunque maggiori di 16 anni, verranno accettati solo e soltanto se accompagnati da un genitore che se ne prenda la responsabilita. Nessun altro è autorizzato a farlo!


mettetevi in lista, quotando l'ultimo messaggio (tasto con icona di un foglio con una freccia viola) e rimuovendo prima e ultima riga. Inserite il vostro nome alla fine e inviate la risposta.
Non ci sono segretari che lo fanno al vostro posto

E' partita la campagna associativa 2023, regolarizzate la vostra iscrizione

 Grazie

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Area C.A.R. / Re:Domenica 27 agosto - GIOCATA UFFICIALE - annullata
« il: Agosto 25, 2023, 02:37:32 pm »
Troppo pochi

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