Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - Paul

Pagine: [1] 2 3 4
1
Area C.A.R. / GIORNATA ECOLOGICA 15 OTTOBRE 2023
« il: Ottobre 04, 2023, 10:31:13 am »
Lupi, il 15 ottobre si svolgerà una nuova giornata ecologica patrocinata dal comune di Cairate. Come sempre è un'occasione importante per i rapporti che ci permettono di continuare a giocare nei boschi.
Orario di ritrovo 8:30 presso il cimitero di Cairate, sarà una mezza mattinata di attività.
A seguire "terzo tempo" come solo i lupi sanno fare.

Accorrete numerosi e portate mogli figli zii e cugini!

2
Bar cavallotti / AUGURI A.....
« il: Settembre 14, 2023, 02:13:06 pm »
Oggi compie gli anni il nostro sommo Team Leader.
AUGURI TRITOLONE.......... TROTTOLONE.........TROTTOLINO AMOROSO DU DU DU DA DA DA

3
Debriefing HSA / DEBRIEFING RAID & RECON VIII 2023
« il: Maggio 03, 2023, 05:23:52 pm »
ICHNUSSA
Sì, perché la forma di questa straordinaria isola, raccontata financo dai popoli fenici fa tornare alle mente la forma di un piede. Un’isola di genti straordinarie, fiere, impavide, che hanno fatto la storia del mediterraneo.
Storia che con il passare del tempo diventa leggenda e la leggenda diventa mito.
In questo modo sarà ricordato questo fantastico evento organizzato da loro, i famigerati Sardi. Chi pratica questo sport sa cosa vuol dire posare il piede sul loro campo di gioco. Loro non scherzano, se anche solo hanno la sensazione che tu sia nei paraggi, ti vengono a cercare, ti scovano.
Il nostro Comandante Lupin qualche giorno prima riceve un messaggio. Il concetto è chiaro. Il nostro interlocutore ci invita a non farci beccare altrimenti “già sappiamo come va a finire”.
28 aprile, ore 14.30 la pattuglia è tutta riunita con la sua quintalata di bagagli pronta a trasvolare l’antico mare con destinazione Alghero. Inutile dire il livello di entusiasmo. Solito critico controllo dei bagagli, con Snake che viene invitato con un calcio sullo stinco a non fare la rana dalla bocca larga sul peso delle valige, con l’addetto di Ryanair e poi via.
Ore 19.30 posiamo il piede in terra sarda, noleggio auto e via alla volta di Ales dove avremmo dormito la notte. Al gestore del B&B avevamo dato avviso che saremmo arrivati intorno alle 21.00 ma ovviamente la cosa prende una piega diversa. Nel tragitto un languorino assale la pattuglia che decide all’unanimità di trovare un posticino semplice, giusto per toppare il buco allo stomaco. Morale: quattro gin tonik, quattro antipasti super luxury, due costate da 1,2 kq frollate trenta giorni, 8 bottiglie d’acqua, 1 di vino, 4 seadas, 8 mirti. Verso le 10.30 esco a fumare una sigaretta. Tempo 5 minuti rientro e trovo il resto della pattuglia che ha già posto in atto un gemellaggio con le occupanti del tavolo vicino, incuriosite dalle nostre “splendide magliette stile ANAS. “ Siete qui per i lavori di rifacimento della Carlo Felice?”. “No volevamo fare le magliette nere ma il nostro amico Tritolone ha optato per questo colore che da meno nell’occhio” gli rispondiamo.
La serata scorre nel giubilo con il nostro Lawyer TNT che tiene banco, Lupin che sfoggia quiz meglio del mitico Mike e Snake che tira bigliettini da visita a chiunque. Si sa i sardi sono longevi ma lui pensa già alla prossima generazione della Rodense F.
Sono le 23.30 e rassegnati mandiamo un messaggio al B&B che saremmo arrivati alla 1.00. Poco male.
La mattinata successiva scorre tranquilla, stranamente silenziosa. Si fanno approvvigionamenti di vettovaglie, altro giro di gin tonik ed il pomeriggio viene tutto impiegato per la sistemazione degli zaini.
Menzione particolare al gestore del B&B. Ragazzo simpaticissimo e disponibile al quale chiediamo di riservarci una stanza anche il lunedì mattina per consentirci di togliere la croppa post torneo. Nessun problema ci risponde, la stanza c’è. Concordiamo il prezzo e posizioniamo le nostre valige.
Ore 18.00 siamo ai limiti del campo. Siamo carichi, affamati di gloria. Il territorio è stupendo, regala scorci incredibili. Ci metteremo circa tre ore per effettuare un infiltro stealth.
Diventa buio. Attraversiamo quella che poi capiremo essere un’area picnic. Sentiamo delle voci. Si accendono delle torce. Ci congeliamo. Rimaniamo ad ascoltare e capiamo essere dei campeggiatori molto allegri. Ad un certo punto il loro cane si accorge a distanza della nostra presenza. Inizia ad abbaiare con insistenza. I gioviali campeggiatori, probabilmente preoccupati per la presenza di qualche grosso animale si azzittiscono e noi languidi ci allontaniamo.
Siamo su una carrabile, la luna splende nel cielo. A 300 metri dal primo obj TNT, nostro mitico scout rileva delle luci. Pattuglia in avvicinamento. Ci spostiamo qualche metro nel bosco, ci passano a due metri, verranno freddati a voce. Proseguiamo. Qualche metro dopo troviamo la prima rampa missilistica. Sfoderiamo la nostra prima mitica “spugnetta LGM BOOM” e contrassegniamo il nostro passaggio.
Ma non finisce lì. Non passano due minuti e transita la prima FIR motorizzata. Ci congeliamo nuovamente appena dentro nel bosco. Passa, non si ferma, è andata bene. Manco a dirlo e dopo un minuto altra FIR motorizzata. Questa volta si ferma proprio  di fianco a noi. Ci congeliamo. Gli operatori scendono dalla macchina. Ci manca poco che non mi calpestano. Controllano il ponte radio e poi vanno. E’ andata bene un’altra volta.
Arriviamo finalmente al comando. Notiamo altra rampa missilistica. Osserviamo per qualche minuto i movimenti di operatori e fuoristrada che vanno e vengono. Trovato il momento propizio, posizioniamo la seconda spontex LGM BOOM.
Circa 200 metri e troviamo un mortaio, vai di spugnetta  e via verso il secondo OBJ
Qui purtroppo cadremo sotto la supremazia tecnologica avversaria.
Si, perché ad attenderci c’è una “termica”. Veniamo tutti freddati.
Poco male, ci lasciano andare. Riprendiamo il cammino e ci infrattiamo attendendo il momento più propizio per tentare la presa dell’OBJ. Attenderemo circa tre ore durante le quali c’è chi fa un sonnellino, chi mangia, chi pensa, chi ride, chi russa.
Ore 06.00 si riprende. Il nostro CMD decide di prenderla larga evitando carrabili e sentieri. Dopo circa un’ora siamo  in vista del OBJ radar. Tentiamo un avvicinamento ma due operatori si accorgono della nostra presenza. Ritiriamo immediatamente nel bosco. Attendiamo che la situazione si normalizzi. Anche in questo caso Lupin opta per un aggiramento della postazione radar. Ci infiliamo nella bassa ed impenetrabile macchia mediterranea. Attenderemo ancora un paio di ore. Sentiamo le voci degli operatori da quanto sono vicini. Lupin pensa, pensa, pensa. Ad un certo punto estrae dal tattico i forbicioni che sua nonna gli regalò per lavorare nell’orto e comincia a ritagliare una galleria negli arbusti al fine di consentirci l’avvicinamento all’OBJ da una posizione impensabile. Ci metterà 30 minuti ma inutile dire il risultato. Aggireremo la barriera nemica, passando oltre la linea di controllo. Effetto sorpresa, tutti freddati. Un successo.
Esfiltriamo veloci. Rientriamo nel bosco, ci riassettiamo e facciamo il punto della situazione. Le LGM BOOM sono agli sgoccioli. Da buoni braccini ne avevamo comprate solo 5. Il nostro CMD in preda ad un delirio di onnipotenza e “ridolina”, giuro, faceva male la pancia dal ridere a tutti, comincia a trovare oggetti a caso per sostituire le spugne. A Snake viene consegnata una pigna, a me due pezzi di sughero trovati per terra e a TNT un sasso facile da maneggiare del peso di 5 kg ah ah ah ah ah.
Dopo circa un’ora riprendiamo la marcia. La boscaglia è fittissima giungiamo dopo circa un’ora al terzo OBJ contraddistinto da una grossa villa semi abbandonata, ma non troveremo nulla.
Riprendiamo il percorso verso il quarto OBJ seguendo il sentiero dell’ossidiana.
Giungiamo all’OBJ dall’alto. Gli operatori presenti si accorgono di noi. Tirano ma non ci prendono, decidiamo di allontanarci per poi ritentare più tardi una presa silenziosa dell’OBJ.
Decidiamo di dirigerci verso altro OBJ posto a sud ovest. Sul percorso troviamo altro mortaio su cui poseremo un sughero LGM BOOM.
Arriva messaggio dalla Direzione operativa che annuncia la presenza di ulteriori 4 OBJ attaccabili nelle ore serali. Ci organizziamo.
Cominciamo come di consueto un lungo gancio per giungere sull’OBJ da posizione favorevole. Ci fermiamo per riposare. Panino, cocacolina immancabile. CIT sulla cocacolina. Quando ho iniziato a giocare tutti i lupi durante i tornei bevevano solo acqua naturale o beveroni energetici. Fui preso in giro quando estrassi per la prima volta una innocente cocacolina che tanto mi fa sentire vicino alla civiltà. Oggi, tutti hanno una cocacolina. Probabilmente sarò ricordato come Paul “cocacolina”. O forse Paul “condominio” ma ve lo spiego tra poco.
Riprendiamo il cammino. La vegetazione è impenetrabile. Lupin passa le cesoie a TNT che da una bella sbarbata ai cespugli. Snake, il nostro infallibile cartografo fornisce a TNT le informazioni in tempo reale sulla distanza dal sentiero. “Vai TNT vai avanti così” mancano 60 metri. Passa mezzora nella quale il mio zaino condominio si sarà impigliato 300 volte, e TNT chiede la distanza a Snake. Risposta: “ vai TNT vai, mancano 60 metri. Scoppiamo tutti  a ridere. Inutile dire la reazione di TNT persona notoriamente calma. Consegna le cesoie per poi sfondare tutto quello che trova davanti a sé. Grande scout.
Ci siamo, ci riportiamo sul sentiero dell’ossidiana. Iniziamo la discesa alle spalle dell’OBJ. Troviamo un varco alla base di una rete metallica. Ci scivoliamo sotto. Inizia l’avvicinamento. Location surreale. Trattasi di un campeggio con casette abbandonate. Aggiriamo i manufatti. Arriviamo in vista dell’OBJ che si rivelerà essere il “ COMANDO SUPREMO”.
Siamo a non più di 10 metri dal comando. LUPIN pensa, valuta, pensa, valuta, pensa. Sul mio collo si gonfia una vena. Siamo tutti carichi pronti all’impossibile.
Colpo di scena. Siamo tutti e quattro rannicchiati dietro il muro di una casetta.
TNT si allarma, spunta un operatore. Lo fredda a voce. Ma chi è?
GIOMA, dotato della reale attrezzatura da defecazione, che tranquillo passeggiava trotterellando per il camping.
Ci fornisce un’informazione sensibile sulla presenza di due vecchi Lupi nella tenda dormitorio. Parte l’attacco. Gli operatori presenti, sopraffatti dall’effetto a sorpresa non pongono resistenza. Entriamo nella tenda e LUPIN fa un bel video ricordo che entrerà negli annali degli LGM. Titolo? RONF RONF.
Il tutto finisce in baldoria con un bel bicchiere di Filu Ferru e tanti abbracci.
Ritorniamo sui nostri passi, per fermarci poi lungo la taglia fuoco che sovrasta il campo di gioco.
Ci riposiamo, cominciamo ad essere stanchi. Verso le 20.30 decidiamo di ripartire tralasciando l’OBJ mancato per dirigerci in direzione degli OBJ comunicati in un secondo momento.
E’ buio, la nebbia trasforma la dolce montagna in un paesaggio stile Silent Hill.
Per arrivare al primo OBJ prescelto, dobbiamo transitare davanti al comando attaccato in precedenza. C’è massiccia presenza di FIR e operatori.
Effettuiamo un passaggio lento e silenzioso poco al di sotto del livello stradale. Non ci sentono, sfiliamo via veloci. In vista la luce dell’OBJ. Lo aggiriamo, osserviamo, non vi sono operatori. Snake posiziona l’ultima mitica spontex LGM BOOM. Voliamo via con direzione ulteriore OBJ poco distante.
Ci siamo, OBJ in vista. Alta presenza di operatori, due FIR motorizzate.
Lento, lentissimo avvicinamento. La strada in quel punto fa una larga curva contornata da un muretto altro circa 1 mt.
Vediamo la luce dell’OBJ, la contro vede noi, parte lo scontro. Snake e TNT che occupavano la posizione centrale tengono sotto scacco tutti gli operatori, Lupin fa gancio sulla destra, io sulla sinistra. Il nostro CMD ha la meglio su un operatore e tiene occupati gli altri, io percorro la strada nel buio, avvantaggiandomi del tunnel di attenzione in cui erano immersi gli operatori della contro che tenevano a bada gli altri tre lupi. Ad uno ad uno cadono. Ne usciamo ancora una volta vincitori.
Patch LGM ( unica cosa rimasta per segnalare) e via con direzione terzo OBJ serale, che tra l’altro è in direzione del punto da noi prescelto per l’esfiltro.
Distanza prevista in linea d’aria e senza contare il dislivello, 2,5 km.
Lungo il cammino siamo costretti ad entrare nel bosco lato strada più volte, a causa dell’alta presenza di FIR motorizzate. Siamo al terzo OBJ Cannone. Non abbiamo più nulla da posizionare. Snake decide di scrivere LGM BOOM sulla lampadina. Grande.
Siamo cotti, abbiamo fatto praticamente tutto. Sono le 11.00 di sera. Ci confrontiamo e decidiamo che è arrivato il momento di esfiltrare, soddisfatti del nostro FILM. Lupin manda messaggio comunicando alla direzione il nostro esfiltro.
E qui, colpo di scena finale.
La “direzione”, non riceve il messaggio e il telefono del nostro comandante si scarica. Ovviamente avrà portato il cavetto di ricarica. NO il cavetto è rimasto in macchina.
Passano due FIR, noi convinti che il messaggio sia arrivato destinazione, facciamo simpaticamente i cabarettisti chiedendo un passaggio. Certo rispondono gli operatori,” salite pure”.
Bene, due sul Pick-up due sul defender. Strano pensiamo noi, le macchine prendono la direzione opposta.
In meno che non si dica di ritroviamo bloccati al comando radar.
I nostri interlocutori sono stranamente molto solerti nei nostri confronti.  Nessuno parla, nessuno ride.
A domanda, rispondo che stanno aspettando direttive. Strano pensiamo tutti, noi abbiamo comunicato l’esfiltro!!!!!!.
La frase si ripete, due sul pick-up, due sul defender. Bah.
Riprendiamo la strada sempre nella direzione opposta al nostro punto di esfiltro. Io e snake nel cassone del pick-up ci guardiamo. Il defender far retro e se ne va in altra direzione. Brutto segno.
Penso e dico a Snake che sicuramente ci porteranno al comando per terminare il torneo tra una pinta di birra e panini con le salamelle.
No, all’incrocio prendiamo la direzione opposta. Bruttissimo segno. Verremo portati e 3,5km in linea d’aria  e senza contare il dislivello, dal punto di esfiltro. Lupin e TNT mannaggia a loro, verranno invece inconsapevolmente avvicinati alla nostra macchina.
Io e Snake arriveremo poi a ricongiungerci con i nostri compagni alle 02.30 dopo circa 6 km di strada. Bella sfacchinata.
La notte la passeremo in macchina ed il mattino successivo faremo una bella doccia nella lavanderia del B&B perché nel frattempo la nostra stanza è stata affittata a due turisti belgi. Poco male, l’importante era la doccia.
Riassettati i bagagli prendiamo la direzione di PAU dove ad attenderci ci sono tutti gli amici. Mangiata epica, pacche sulle spalle, fegato in cirrosi, risate a non finire, scambi di patch.
E’ finita. Ci manca solo la strada ed il volo di ritorno.
E’ stata un’esperienza epica.
Lupin, il nostro comandante non ha sbagliato un colpo. TNT, il nostro scout non ha lasciato in piedi neanche un cespuglio, Snake il nostro cartografo si conferma una bussola viaggiante, io, beh, non ho lasciato neanche un goccio di cocacolina.
Grazie Sardegna, grazie Sardi.
Ve ne saremo grati per sempre.
LGM.

4
Bar cavallotti / BAD,BAD,BAD,BAD,BAD
« il: Giugno 27, 2022, 11:21:45 am »
Tanti auguri Bad...
P.S.
ricordati il pianoro.. ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

5
Bar cavallotti / AUGURI A.........
« il: Giugno 19, 2022, 01:52:26 pm »
.............. a GIGIAAAAAAAAA.
Amo  che me allacci l'anfibbbio.

6
Bar cavallotti / Ohhhhh ma BAD....... auguriiiii
« il: Giugno 27, 2021, 09:15:44 pm »
Auguri super Bad Boy

7
Bar cavallotti / TANTI AUGURI A ......
« il: Settembre 14, 2020, 08:40:03 pm »
SUPERMEGATRITOLONE

8
Bar cavallotti / E chi è che diventa più grande oggi....
« il: Giugno 27, 2020, 09:39:33 am »
BAD BOYYYYYYY

9
Debriefing HSA / ALP-ONE Madesimo 6-7-8 settembre 2019
« il: Settembre 14, 2019, 05:05:25 pm »
Ancora 48h. mitico film anni 90, sequel di un altrettanto mitico “48h” con Eddie Murphy. E anche stavolta parliamo di un film, il nostro. Ancora 48h, ancora 48h nel bosco, ancora 48h in pattuglia, ancora 48h di evento con aspettative altissime. Gli amici Zau l’hanno fatto di nuovo, hanno cercato di replicare i successi dei passati Alp-one mettendoci, come capiremo presto, molto di nuovo. Io gli eventi lunghi li adoro, perchè ti lasciano il tempo di pianificare, ti lasciano il tempo di capire cosa fare, senza costringerti a strafare. Lezione numero uno dell’HSA: di giorni riposi e ti sposti, di notte attacchi. E cosi sarà.

Il preludio è già tutto un programma, un book scarno di obiettivi, con ben poco da pianificare, e con il sospetto che non sia tutto li. Sospetto che diviene più chiaro quando, ci arriva il secondo pezzo delle informazioni, straordinariamente scelto di essere nascosto dentro una confezione di cornflakes.

Un video, che rafforza i sospetti di cui sopra. Lo scopriremo la.

C’è ben poco da pianificare, non sappiamo dove verremo infiltrati, e dopo un check attrezzatura, siamo già pronti. Non siamo di primo pelo ormai, bastano le rifiniture.

L’area operativa è spettacolare, Madesimo, che ai piedi di una valle, controlla dal basso il suo territorio. Le cime sono già imbiancate, e lo saranno, sempre più in basso e sempre più copiosamente, prima della fine di questo evento. Le previsioni meteo non sono clementi, saranno 48h dure.

L’infiltro avviene, curiosamente, tramite ovovia, che, durante la salita, ci permette di scrutare un minimo quello che sta sotto di noi e sul quale presto poggeremo i piedi. Il territorio è solcato da quelle che in inverno sono le piste da sci, ma che ora sono semplicemente delle lingue di erba che interrompono la continuità del bosco. È un aspetto da valutare in maniera consistente, basta la scelta sbagliata del momento per ritrovarsi negli obiettivi della contro.

L’uscita dalla cabinovia è abbastanza facile, si vede qualche gruppo di incursori che già si apprestano a sparire nel bosco e alcune pattuglie di contro che bloccano i passaggi semplici.

Decido di prendere quota e aggirare la zona, muovendoci verso sud, passando dall’alto. L’attraversamento dell’area è abbastanza impegnativo, la vegetazione bassa è resa insidiosa dalla pioggia che cade, fredda e costante, ma senza essere troppo fastidiosa. Quello di cui invece faremmo a meno, è quel vento che da valle spazza fino in cima. E che ovviamente ci accompagnerà fino alla fine.

Arrivati al quasi all’estremo sud dell’AO, ci appostiamo con lo spektive in quota rispetto al laboratorio, nei pressi della statua della madonna. La discesa è troppo esposta per essere affrontata in sicurezza di non essere avvistati, non c’è un albero a poterci dare copertura e andrebbe a finire di essere avvistati già un’ora prima di essere in zona obj. Non si può fare. Decidiamo allora di arretrare verso il bosco, approntare il primo bivacco ed aspettare l’imbrunire. Le tenebre sono da sempre alleate dei Lupi, e con il loro mantello scuro coprono i movimenti alla vista di coloro che ci aspettano.

Fa buio molto presto, ed inforcato il visore, tiro la pattuglia fino al punto di osservazione di qualche ora fa. La luna è coperta dalle nuvole e la visibilità è davvero scarsa. A meta della discesa, intravediamo in lontananza pattuglie di sentinella nella strada sottostante. AL momento opportuno ci stanziamo dietro una struttura e, quando la pattuglia di contro rientra, ci fiondiamo nel bosco al di la, sparendo di nuovo alla vista. Il laboratorio è li, poco distante, presidiato da tre operatori e da un tecnico in camice bianco. Ci mettiamo un pò a decidere il momento giusto per l’assalto.

Abbattuta tutta la difesa, intimiamo il tecnico di fornirci una provetta del sangue della cavia posta su un tavolo, e nel mentre fotografiamo il tutto. Da una mappa appesa apprendiamo l’esistenza di altri due obj, archivio e magazzino. Si sono fatte le 23, è decido di recarmi prima all’incontro fissato per le 00.00 con in servizio di intelligence. Penseremo più tardi agli altri due obj, la notte è giovane.

Arrivati al punto di RV, ci attestiamo in un boschetto adiacente per attendere l’ora X. Nel mentre facciamo in tempo a scorgere un’altra pattuglia di incursori che viene prelevata e portata altrove.

Spaccando il minuto, al nostro momento, ci avviciniamo tattici all’auto del nostro contatto, che ha un sussulto quando, dal buio della notte, gli busso al finestrino.

Ci caricano sul mezzo senza proferire parola e partiamo prendendo la quota. Passa poco prima che il mezzo venga intercettato. C’è molto trambusto dallo scontro, noi siamo disarmati e non possiamo intervenire.

Qui il colpo di scena: si presenta il colonnello Bolton, che tramite un video rivela la vera natura della nostra missione. Siamo dei cloni, guerrieri in provetta, destinati ad essere pubblicità per un virus inteso a creare il soldato perfetto, sacrificabile. Il colonnello ci rivela che ha tradito, perchè stufo di questi barbari esperimenti sulla clonazione e ci rivela il modo per essere finalmente liberi.

Scopriamo quindi tre nuovi obiettivi: il mog, centro tecnologico per disattivare i nostri bracciali di riconoscimento, il server, dove sono stoccate le informazioni del nostro dna e il centro di produzione dei cloni, dove dovremo distruggere le capsule contenenti le ultime nostre copie, i nostri cloni.

La missione quindi si sposta sul lato nord dell’area operativa. Decidiamo per affrontare il mog, obbiettivo più in quota, immediatamente. Saliamo cosi la ripida pista che attraversa il bosco e, non senza esserci nascosti più volte dalle surefire della contro, ci portiamo in vista obj. Il sentiero che conduce alla tenda è pattugliato, ma un breve scontro a nostro favore toglie di mezzo le sentinelle. Sono Paul e joker, alla caccia della mia pattuglia: sarà per la prossima volta ragazzi, non disperate.

La tenda mog è pesantemente presidiata di operatori, ma l’azione a sorpresa riesce a spezzare le difese. Entriamo nel complesso, disattiviamo i bracciali e ci dileguiamo.

Sono ormai le quattro, e propendo per scendere di quota, trovare un punto per il bivacco e, alle prime luci del giorno, iniziare a riposare.

Il bello di una finestra operativa cosi ampia come una 48h è che ti permette proprio di pianificare on the run il da farsi. Di giorno, non è necessario rischiare di scoprirsi. Nel primo pomeriggio, destati dalle nostre amache, dopo aver pranzato, decidiamo di avvicinarci al prossimo obj della lista, il server.

Dopo un pò di cammino assestiamo un Op a 1290mt dal server. Coperti dalla vegetazione, monto lo spektive ed aiutato dalla tecnologia mi faccio una idea sull’edificio in cui fare irruzione. C’è ancora qualche ora prima del buio, è il momento di farsi un the.

MA qui accade l’irreparabile. Nel montare l’op siamo stati evidentemente avvistati da un pattuglia di contro, che pensa bene di aggirarci furtivamente alle spalle passando dal bosco per sorprenderci in pieno bivacco. Siamo stati leggeri forse, ma cosi lontani da un obj, interni al bosco, ho sottovalutato la fame della difesa.

Siamo rilasciati in quota, maggiore di quella dell’infiltro, e l’unica soluzione possibile è ridiscendere il costone nord fino a portarsi sul presidiatissimo campobase.

La notte ci permette, non senza sudare freddo, di passare a pochi metri sopra il campo tendato. Adrenalina allo stato puro, coi fari delle auto e delle torce che ci illuminano inconsapevolmente, ma troppo disattente per individuarci. Il terreno è insidioso ed è la causa di un piccolo infortunio per uno di noi, che comunque tiene duro fino all’obj.

Arriviamo quindi alla serie di edifici adiacenti a quello del server. Una pattuglia presidia la strada ma dopo un paio di ore di osservazione, riusciamo inosservati ad entrare nel server. I tecnici, disarmati, ci consegnano le password per accedere al mainframe. La procedura è laboriosa e lunga, e nella tensione sbagliamo due volte l’inserimento dei codici. La terza è la volta buona.

E’ qui che lasciamo Serpix per essere trasportato al campo base. Continueremo in tre per quello che arà l’ultimo strappo di salita.

Il versante opposto è spazzato ancora una volta dal vento. La salita spezza le gambe ormai provate da oltre 30km di cammino. La notte è buia, e le nuvole hanno nascosto la bella luna che finora ci ha fatto da segnavia.

La zona è scarna di difesa, e ben presto ci troviamo a ridosso del centro produzione cloni. Mentre stiamo per decidere di entrare, una pattuglia di contro sopraggiunge in lontananza. Ci blocchiamo. Siamo vicinissimi, nascosti solo dalla cima di una piccola collinetta. Gli operatori ostili, sopraggiunti in zona, iniziano a far danzare le loro luci. Uno di loro arriva a 15 mt da noi, ci illumina. Noi siamo congelati. Anche termicamente parlando. LA luce sparisce, ma udiamo l’operatore proferire:” mi è sembrato di vedere qualcosa”. Il cono di luce torna su di noi. È uno di quei momenti per cui si pratica questo gioco. O almeno, lo è per me. Non ci nota ancora una volta, è deluso, torna verso l’edificio.

Un ingaggio spezza il silenzio. Una altro team di incursori ha iniziato l’attacco. Ben presto però vengono eliminati uno ad uno. È il momento di agire, con la contro decimata. In un baleno siamo dentro, tre raffiche eliminano la restante difesa. L’obj è alla nostra portata. Entro nella tenda e lo spettacolo della scenografia cancella per un momento il dolore alla spalla di un volo memorabile di poco prima. Quattro capsule contengono gli ultimi nostri cloni rimasti. Inizio le sequenze di distruzione e in pochi minuti siamo sulla via di discesa.

È il momento dell’esfiltro, di andare a recuperare il nostro compagno evacuato e goderci quanto compiuto.

Ancora una volta un grande evento. Gli amici degli Zarruele, e del circuito, hanno colto nel seno un’altra volta. Per Chi ci vede da fuori, lontano dal mondo del softair, siamo quelli che “si sparano i pallini di plastica”, che “ma non è ora di crescere?”, che “non ce l’hai una famiglia?”. Ecco, famiglia. È cosi che ti senti quando affronti gli eventi di questo livello. Per quelle ore, la famiglia è la tua pattuglia. La famiglia sono quelli che ti cacciano, ma che si sacrificano per il tuo divertimento.

Ancora, per 48H.

CMD Tritolo OVER


10
Bar cavallotti / ONORE E GLORIA A........
« il: Settembre 14, 2019, 05:00:45 pm »
Il nostro gigantesco TRITOLO.
TANTI AUGURI

11
Bar cavallotti / E OGGI DIVENTA PIÙ STAGIONATO.......
« il: Giugno 27, 2019, 01:41:16 pm »
BAAAAAAAAD BOYYYYYY

12
Bar cavallotti / TANTI AUGURI A ......
« il: Giugno 19, 2019, 09:23:27 am »
MIIIIIIIIISTYCA....

13
Bar cavallotti / TANTI AUGURI A ......
« il: Maggio 09, 2019, 11:47:19 am »
GRAAAAAVIXXXX.......😜😜😜😜

14
Bar cavallotti / TANTI AUGURI A ......
« il: Maggio 07, 2019, 09:34:50 am »
GIGO......... GIGIO....... MYSTICO...... INSOMMA OPTICAL🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

15
Bar cavallotti / E PER GRAVIX......
« il: Maggio 09, 2018, 11:09:24 am »
Auguriiiiiiii

Pagine: [1] 2 3 4